Franco
Arminio
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato una ventina di libri. Ricordiamo, tra gli altri, Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori), Cartoline dai morti (Nottetempo) e Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori). Si occupa anche di documentari e fotografia. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi. Attualmente è il referente tecnico del Progetto pilota della montagna materana nell’ambito della Strategia nazionale delle aree interne. Ha ideato e porta avanti La casa della paesologia a Trevico e il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano.

Giovedì 29 Giugno
Barchesse Pigafetta Trolio
Agugliaro
ore 21,00
Cedi la strada agli alberi
“la prima volta non fu quando ci spogliammo
ma qualche giorno prima,
mentre parlavi sotto un albero.
sentivo zone lontane del mio corpo
che tornavano a casa.”
Franco Arminio ha raccolto qui una parte della sua sterminata produzione in versi. il libro ci presenta il suo acuto senso del corpo femminile e del paesaggio. dopo una sezione dedicata agli affetti familiari, le conclusioni sono affidate a una serie di folgoranti riflessioni sulla poesia al tempo della rete. I versi di Arminio sono semplici, diretti, senza aloni e commerci col mistero. ogni verso è una serena obiezione alla scrittura come gioco linguistico, è una forma di attenzione a quello che c’è fuori, a partire dal corpo dell’autore, osservato come se fosse un corpo estraneo. l’azione cruciale è quella del guardare: “io sono la parte invisibile del mio sguardo”.
Cedi la strada agli alberi è un’opera raffinata e popolare, in cui ecologia e desiderio, passioni intime e passioni civili si intrecciano con la precisione dei suoi libri in prosa.
