
CARLO COTTARELLI
Venerdì
25 maggio
ore 21,00
Villa Canal
Via Piave 25
Grumolo delle Abbadesse – VI
Ingresso libero
Laureato a Siena e alla London School of Economics, dopo aver lavorato in Banca d’Italia ed Eni, dal 1988 al 2017 è stato nel Fondo monetario internazionale. È stato commissario straordinario per la revisione di spesa, nominato dal governo italiano, da ottobre del 2013 a novembre 2014. Oggi è direttore del nuovo Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano. Ha scritto numerosi articoli e saggi accademici.
I SETTE PECCATI CAPITALI DELL’ECONOMIA ITALIANA
Perché l’economia italiana non riesce a ripartire? Secondo Carlo Cottarelli, la precarietà che ostacola nostra ripresa economica deriva soprattutto da sette gravissimi errori che il sistema dell’economia italiana continua a commettere. Sono i peccati capitali dell’economia italiana: l’evasione fiscale, la corruzione, la troppa burocrazia, la lentezza della giustizia, il crollo demografico, l’incapacità di stare nell’euro, il divario tra Nord e Sud. Fino a oggi, l’evasione è sempre stata sottovalutata. Questa dispersione di capitale si combina con la macchina ipertrofica della burocrazia e con una giustizia troppo lenta, che scoraggiano gli investitori stranieri e ostacolano la creazione di nuovi posti di lavoro. Correggere questi errori è possibile.





























